giovedì 5 maggio 2011

Capitolo 33: Free food at the University

L'Università di Aalborg tende a viziare i propri studenti, tantochè spesso capita che vengono offerti gelati, panini per la prima colazione, hot dog o dei veri e propri barbecue.
La prima cosa che pensa uno studente italiano come me è: ma quanti soldi ha l'Università di Aalborg?
In effetti per una persona che viene da un Università nella quale non ci sono nemmeno le fotocopiatrici per gli studenti sembra strano che vengano sprecati tutti questi soldi per il mangiare... Sicuramente i dirigenti vogliono bene agli studenti.
Il primo grosso evento free food è stato il primo Aprile, giorno in cui l'Università ha pagato l'azienda che gestisce la mensa per preparare hot dog e distribuire bibite e gelati agli studenti. Quel giorno credo di aver mangiato circa 4 hot dog e c'era una confusione pazzesca, ma veniva rispettata la fila e c'era un certo ordine. Le uniche figure che si distinguevano per la mancanza di educazione erano studenti internazionali.
La cosa simpatica è che pensavamo fosse uno scherzo! Se qualcuno il primo Aprile ti dice che ci sono panini gratis ci pensi dieci volte prima di credergli.
Oggi invece c'è stato un barbecue per il dipartimento di Energy Technology del quale io faccio parte. Come al solito i danesi si sono comportati benissimo, mentre invece ho costatato che c'è chi fa davvero brutta figura. Il mio amico messicano Manuel, mentre eravamo in fila, mi ha fatto notare che i ragazzi spagnoli (una decina) si erano attorniati al tavolo col mangiare pronto e si servivano più volte senza preoccuparsi delle altre persone che facevano la fila e aspettavano il loro turno. Il bello è che lo facevano senza nessun pudore. Quando sono riuscito ad avvicinarmi al tavolo ho scoperto che a fare compagnia a quei dieci ragazzi spagnoli c'erano più o meno quattro ragazzi italiani, i quali per non essere da meno celebravano la loro furbizia con risate goliardiche. Provate a immaginare la faccia delle persone che li osservavano.
Parlando in giro ho scoperto che oramai gli spagnoli sono stati catalogati come asociali (stanno sempre tra di loro), cleptomani (se c'è qualcosa da rubare non ci pensano due volte) e irrispettosi delle regole formali e informali. Gli italiani invece sono sulla buona strada e credo che abbiano il modello spagnolo come obbiettivo... Infatti non perdiamo occasione di buttarci in ridicolo ed è magari per questo che il paese va a rotoli... perchè si perso il senso di onore e di dignità.
Concludo però che non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ho conosciuto ragazzi italiani veramente in gamba ed etichettabili come bravi ragazzi, i quali portano con onore il nome dell'Italia. Ma la volete sapere una cosa? Pensandoci bene credo siano la maggior parte!

1 commento:

  1. Ehi Sandro, ho letto adesso il tuo blog (quasi tutti i post, si, "mi sono passato il tempo") e non sai quanto ti invidio. Sono davvero felice per te e credo che tu sia una delle poche persone che conosco a cui avrei augurato di cuore di fare una simile esperienza. Continua a divertirti. Edo

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