Le due attrazioni principali della Danimarca sono la piccola sirenetta di Copenaghen e il parco di divertimento Legoland. Ieri ho avuto il piacere di tornare bambino e divertirmi a giocare con attrazioni realizzate con il più famoso gioco del mondo: il Lego!
La gita a Legoland è stata organizzata da un'associazione studentesca che si è presa il compito di affittare i pullman e comprare i biglietti per entrare al parco. Eravamo per l'esattezza 96 studenti internazionali!
Eppure la giornata non era iniziata bene. Sul pulmann mi sono sentito malissimo a causa del mal d'auto (o mal di pullman in questo caso) e il viaggio non finiva mai. Inoltre mi sembrava di essermi ritrovato all'interno di una gita scolastica di una scolaresca italiana poichè i circa 15 ragazzi italiani, che casualmente erano nel pullman insieme a me, facevano tanto di quel casino che mi apettavo da un momento all'altro la comparsa di una professoressa venuta per rimproverarli. Per fortuna io ero seduto vicino ad una ragazza turca, ed è stato molto piacevole parlare con lei e scoprire tradizioni e informazioni di una terra che sconosco.
Arrivati a Legoland ho iniziato a girare il parco insieme alle tre mie amiche austriache Anja, Stephanie e Khati insieme a tre amici di Khati venuti in visita dall'Austria, e insieme a Fanny che già conoscete e a Veronika che viene dalla Russia. Come al solito mi sono tenuto lontano dagli italiani. Il motivo è semplice: posso stare con gli italiani in Italia, mentre posso stare con persone provenienti da tutto il mondo solo ora. E poi oramai mi sono abituato a parlare inglese per cui ritaglio l'italiano solo allo stretto e necessario.
Adesso parlo del parco. Il parco è molto piccolo, niente a che vedere con Disneyland Paris o Gardaland, ed è finalizzato ad un pubblico di bambini piccoli, ovviamente accompagnati dalle famiglie. In effetti di persone della mia età ce n'erano ben poche.
Molte delle attrazzioni sono veramente banali, quali una torre per vedere tutto il parco o gli innumerevoli trenini che ti portano a vedere monumenti e città realizzate interamente in Lego (ovviamente queste realizzazioni sono molto belle e curate nel minimo dettaglio). Eppure allontanandosi dall'ingresso qualcosa di carino l'abbiamo trovata, come un giro in canoa che termina con uno splash gigante o un giro in canotto che termina anch'esso con un bagno d'acqua. Per fortuna la giornata era molto bella per cui il sole ci ha permesso di asciugarci in pochi minuti anche se eravamo molto bagnati come potete vedere nella foto.
Le due montagne russe del parco sono molto semplici e riescono a mala pena a farti sprigionare l'adrenalina che hai in corpo. Al contrario, all'interno di un capannone ci sono 10 bracci meccanici che ti fanno fare evoluzioni mozzafiato, quali giravolte, cambi di direzione, muoversi a testa in giù... il bello è che il percorso te lo scegli tu attraverso un computer.
Da segnalare pure il cinema in 4-D, nel quale oltre ai classici occhialini ci sono pure effetti luce, spruzzi di acqua, presenza di vento, effetti fumo e caduta di coriandoli. Molto bello.
Poi c'è un piccolo acquario nel quale si possono ammirare una trentina di specie di pesci diversi tra i quali piccoli squali e mante.
Diciamo che il grosso di Legoland sta tutto qui. Se non ti aspetti emozioni forti e ci vai spensierato passi una bellissima giornata, proprio come la mia. Se provi a chiudere gli occhi e ricordarti che da bambino passavi ore e ore a giocare con i Lego allora scoprirai che quel posto e magico.
Durante il viaggio di ritorno fortunatamente non mi sono sentito male, ma i ragazzi italiani hanno fatto più casino dell'andata. Chi glielo spiega che se parlano in italiano e specialmente nel loro dialetto non li capisce nessuno e che agli occhi dei ragazzi stranieri rimangono una piccola setta di pagliacci?
Per finire vi regalo altre foto di questo parco in modo che potete farvi un idea migliore di cosa trovereste se un giorno vi verrà voglia di andarci.
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