Uno dei vantaggi di trovarsi quassù in Danimarca è di essere vicinissimi a tanti paesi che distano migliaia di chilometri dalla mia Sicilia. Uno di questi è la Norvegia con la sua città più rappresentativa, nonchè capitale, Oslo. Già da tempo meditavo di andare in Norvegia e l'occasione si è concretizzata quando due ragazzi francesi mi hanno chiesto se mi volevo unire a loro in questa nuova avventura. I ragazzi sono Xavier e Sebastien, e il primo è uno dei miei vicini di casa.
Tutto è iniziato venerdì quando ci siamo recati la mattina presto nel paese qui vicino Frederikshavn per prendere il traghetto che ci avrebbe condotto ad Oslo. Una cosa è sicura... prima di partire non sapevo che 9 ore di traghetto equivalgono ad un'eternità! Eppure c'è stato un momento del viaggio che avrei voluto non passasse mai... E' stato quando siamo entrati nel fiordo di Oslo.
Credo che il paesaggio che ho visto sia uno dei più belli che abbia mai visto in tutta la mia vita!
Il fiordo ha una lunghezza superiore ai 100 km e contiene all'interno centinaia di isole, una più bella dell'altra. La costa cambia a secondo della posizione, ma quasi mai ci sono pianure facilmente abitabili. Al contrario ci sono tantissimi villaggi che sorgono in mezzo ai boschi che occupano tutta la zona e la vista è davvero mozzafiato.
Ti viene voglia di tuffarti dalla nave e andare a vedere da vicino quello che vedi... Poi quando vedi isolette di 300 metri quadrati con una villetta bianca ti sciogli tutto e ti innamori definitivamente della Norvegia.
Quando arrivi ad Oslo con la nave non riesci a focalizzare nulla di speciale, se non il teatro dell'opera e alcuni gratteciali, dei quali qualcuno in costruzione. Dopo aver visitato il teatro dell'opera, che appunto si trova accanto al porto, siamo andati nell'ostello, abbiamo lasciato gli zaini e abbiamo iniziato a girare la città.
Il centro storico di Oslo è davvero piccolo e credo che in poco più di due ore l'abbiamo visitato tutto. Non ci sono molti monumenti da vedere, se non il parlamento, il vecchio teatro e il palazzo del re, che tra l'altro sembra una copia in miniatura di Buckingham Palace (che secondo me è l'attrazione più brutta di Londra quindi figuratevi che opinione mi sono fatto del corrispettivo norvegese). Comunque l'atmosfera è bella e passeggiare nel centro storico durante il tramonto non è affatto male.
Il giorno dopo ci siamo svegliati di buon ora per non perdere nemmeno un minuto.
La prima scoperta che abbiamo fatto è che Oslo è davvero la città più cara d'Europa, visto che al supermercato la roba costa il triplo rispetto alla Danimarca, che già di per sè è cara!
Dopo aver girato un pò siamo andati nel luogo che non vedevo l'ora di vedere: il museo che espone l'Urlo di Much, il famoso quadro. Lì ho fatto un'altra scoperta agghiacciante... l'ala del museo che ospita il quadro, che è tra l'altro è tra i miei preferiti, è chiusa per ristrutturazione!... Qui di fianco potete vedere la mia faccia al momento della scoperta.
Nel pomeriggio abbiamo comprato un biglietto che ci consente di utilizzare i trasporti pubblici per 24 ore e così abbiamo fatto 4 gite fuori sede.
La prima è stata alla pista di Salto con gli sci. La struttura è davvero imponente e solamente a guardarla ti vengono le vertigini. La pista si trova in collina e sovrasta la città. Tutto intorno ci sono piste da sci da fondo, nelle quali c'è ancora chi si allena.
Subito dopo siamo andati al Parco di Vigeland, che è l'attrazione più visitata di Oslo.
Questo parco è uno spettacolo per gli occhi, anzi è un museo all'aperto! Ci sono più di duecento statue scolpite appunto da Vigeland, e ognuna di queste rapprensenta donne, uomini o bambini nudi che si atteggiano in modo strano. Ovviamente ogni statua ha un significato e mi piacerebbe saperlo di tutte perchè nonostante i pochi tratti marcati sono molto espressive.
Il punto principale del parco è il centro, dove sorge un obelisco formato da persone aggrovigliate che vogliono raggiungere il cielo.
Dopo la visita del parco siamo andati nella natura selvaggia, che si trova a soli 20 minuti di metropolitana. Per la cronaca la metropolitana è per lo più non interrata e come tanti lunghi tentacoli ti porta in posti che neanche ti aspetti. Mi ha portato in un uno dei tanti laghi della Norvegia. Il lago è ancora ghiacciato e tutto attorno c'è una foresta fittissima nella quale ho visto il formicaio più grande della mia vita: era alto quasi quanto me!
Non credo di essere così tanto bravo da poter descrivere un posto così bello per cui vi allego una foto,ma credetemi, ne servirebbero duemila solamente per veder un decimo di quello che ho visto io!
La sera si è conclusa con la visita all'orto botanico (secondo me un giardino) e con lo spostamento in un altro ostello.
La mattina dopo la sveglia è stata ancora prima rispetto al giorno prima, e ci siamo catapultati a fare colazione, la quale miracolosamente era compresa nel prezzo. Se vi ricordate vi raccontavo che Oslo è davvero cara, e poichè non volevo spendere di nuovo 5 euro per farmi due tramezzini con roba comprata al supermercato, da bravo italiano mi sono preparato il pranzo a colazione, incurante del cartello che lo vieteva.
La mattina è proseguita con la visita di un isolotto nel quale ci sono rovine che mi hanno ricordato uno dei tanti set utilizzati per girare il Signore degli Anelli. Chissà quanti posti del genere ci sono in giro per il fiordo, ma la cosa che mi ha colpito è che noi eravamo gli unici turisti... per un'oretta l'isola è stata tutta nostra e di qualche pescatore.
Per completare la visita della città siamo andati al museo dei Vichinghi e al Castello di Oslo.
Il traghetto ci aspettava per le 19 proprio lì dove l'avevamo lasciato appena 48 ore prima.
Cosa dire di Oslo? Meno male che non ci vivo perchè è troppo cara!!! Inoltre ci sono troppi mendicanti e il ciò mi è dispiaciuto... non c'è una razza che predomina poichè il 26 % degli abitanti sono immigrati... tra l'altro si può sfatare il tabù che i norvegesi e le norvegesi sono tutti biondi... Non è vero! Come capitale europea è sicuramente seconda a città come Londra, Parigi o Roma (se facciamo riferimento a monumenti, musei ecc.), ma al contempo si trova in un posto davvero affascinante, per cui se andate ad Oslo non perdete troppo tempo nel centro città ma spingetevi fuori, perchè a soli 5 km dal centro ci sono posti incontaminati e affascinanti che rimarranno per sempre nei vostri occhi.
....Quando la nave mi portava via da Oslo, guardando indietro ho pensato: sto tornando a casa... che strano, la nave mi ha portato in Danimarca... può essere che oramai qui mi sento a casa?
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