Dopo la parentesi norvegese con il weekend a Oslo mi sono concesso un altro lusso trascorrendo le vacanze pasquali in Svezia. Sono stato cinque giorni lontano da casa e ho visitato le città di Stoccolma e di Gotemborg, tornando a casa con il sorriso stampato sulle labbra e la nostalgia di una terra bellissima.
Questa volta non vi descrivo in modo dettagliato cosa ho fatto e dove sono andato, ma vi propongo dei sottocapitoli che rappresentato quello che ho maggiormente provato in questi giorni.
Sottocapitolo 1: SETTE FRANCESI
Nella foto qui a fianco vedete la comitiva con la quale sono stato in Svezia. Nella foto potete contare sette persone con me compreso. Allora perchè il sottocapitolo si chiama sette francesi? Il settimo starà mica scattando la foto? ...no. Il settimo sono io... Per chi non lo sapesse ricordo che ho origini francesi, e durante questo viaggio passato in compagnia di soli ragazzi francesi il mio lato francese è uscito dal letargo e si è manifestato in tutta la sua natura.
Con mio enorme piacere ho scoperto di avere un'ottimo orecchio e anche una discreta parlata, per non parlare che ragiono pure in francese (secondo me è la cosa più importante). Eppure quelle poche volte che parlo francese a casa, mamma mi rimprovera dicendo che faccio troppi errori. Magari è solo perchè non sono allenato. Di sicuro le 4/5 puntate settimanali dei Simpson che uso guardare in francese mi hanno tenuto l'orecchio vivo e stimolato un pò il cervello.
Non sapete che piacere mi dava stare in mezzo a stranieri e poter comunicare come uno di loro... Il lavoro che mamma ha fatto quando ero piccolo è servito... Grazie Mamma!
Ma la cosa che più mi ha colpito è che ho scoperto di avere pure una cultura francese, nel senso che la mia infanzia è stata come quella di un qualsiasi bambino francese, con canzoni francesi, programmi francesi, vacanze francesi...
Peccato che appena tornato ad Aalborg il Sandro francese è tornato il letargo in attesa di svegliarsi di nuovo per aiutare il Sandro italiano in qualche sua nuova avventura.
Sottocapitolo 2: UNA TERRA MAGICA
Prima di partire non credevo di trovare una terra così bella e affascinante; almeno non così vicino ai grandi centri urbani!
La Svezia è un paradiso per gli occhi e ti fa innamorare al primo sguardo.
Per esempio Stoccolma è pubblicizzata come la Capitale della Scandinavia, e un motivo c'è: è grande, pulita, ha tanti parchi, tante isole, tanti monumenti, la gente è cordiale e il landscape è fantastico.
Basta prendere una piccola barca e in meno di un'ora ti ritrovi in isolotti da fiaba e il tuo sogno diventa possedere una casa lì.
Durante il tragitto del treno che ci ha portati da Stoccolma a Gotemborg ho visto boschi bellissimi, laghi azzurrissimi e fiumi limpidissimi, tantochè ho capito cosa hanno provato i marinai di Ulisse al richiamo delle sirene. Credo che la loro sensazione sia stata uguale alla mia.
Un tocco speciale l'ha avuto il tempo. Sembrava di essere in estate e gran parte del tempo eravamo a maniche corte, così come le centinaia di persone che andavano nei grandi parchi verdi per prendere un pò di sole e giocare nella natura.
Se volete fare una bella vacanza prenotatevi un viaggio in Svezia. Vi assicuro che non ne rimarrete delusi.
Sottocapitolo 3: LE RAGAZZE SVEDESI
Alcune fonti dicono che le ragazze svedesi siano tra le più belle del mondo. Confermo.
Dopo aver dubitato a seguito delle prime ore trascorse in città, mi sono ricreduto quando sono andato nei parchi e visto le vere svedesi durante le loro attività quotidiane.
Credo che le ragazze svedesi siano belle, non solo perchè spesso sono alte, bionde e con gli occhi azzurri, ma perchè non vedono il loro corpo con ossessione: come si dice da noi sono acqua e sapone.
Quando sono andato a visitare un isola vicino Stoccolma abbiamo preso un gelato in una gelateria e le commesse erano una più bella dell'altra tantochè non ho resistito e mi sono fatto una foto con loro. Purtroppo la più carina è rimasta a servire i clienti, ma qui potete ammirare le altre due. Ovviamente dal vivo sono tutt'altra cosa. Provate a chiedere a Vincent e Sebastien!
Sottocapitolo 4: CONOSCERE NUOVE PERSONE
Per risparmiare un bel pò di soldi quando sono in vacanza tendo a dormire in un ostello della gioventù. In questi ostelli si dorme in camerate e se sei sfortunato rimani sveglio tutta la notte per paura dei tuoi vicini, ma se sei fortunato fai delle conoscenze fantastiche.
Io sono stato fortunato e a Gotemborg ho conosciuto due bellissime persone, che per pure coincidenza erano due sorelle francesi. Poichè costretto ad andare in bagno ogni 10 minuti avevo deciso di rimanere a casa, mentre gli altri si facevano un giro. Con me era rimasto Guillaume e mentre giocavamo a carte abbiamo conosciuto queste due ragazze.
Il mio lato francese era ancora sveglio, per cui tutte le conversazioni sono state in francese. Si è parlato di tutto e di più e fa tanto piacere scoprire che siamo tutti uguali e che ci divertiamo per le stesse cose. E' bello soprattutto creare un atmosfera piacevole al primo sorriso, ovvero appena gli sguardi si sono incrociati.
E' bello scoprire che una delle due ragazze lavora a Parma nello stabilimento della Barilla e che sta imparando l'Italiano. E' bello scoprire che quest'estate andrà in vacanza in Sicilia perchè sa che è una terra bellissima!
E' bello scoprire che non c'è viaggio senza che non ti porti dietro il ricordo di qualcuno.
E' questo il bello di viaggiare: conoscere nuove persone e passare con loro due orette in piena allegria!
Per due ore noi siamo entrati nella loro vita e loro nella nostra, ma con un intensità e un piacere che lascia il segno. Del resto il mondo è piccolo e come mi ha detto un signore senegalese che ho incontrato in un ostello ad Oslo il mondo è piccolo e un giorno ci reincontreremo.
P.s. Il signore Senegalese si chiama Aleandro e con lui ho parlato di fede (lui è mussulmano), di pace e vita e con grande piacere i nostri ideali erano sempre gli stessi. Mi ricorderò sempre di Aleandro così come delle due ragazze francesi.
Nessun commento:
Posta un commento