Durante le discussioni che si fanno tra studenti di differenti nazionalità capita spesso di elogiare il proprio paese mettendone in risalto le qualità che tutto il mondo gli riconosce. Essendo italiano non ho grossi problemi nel fare bella figura poichè, obbiettivamente, l'Italia è tutta un museo a cielo aperto, possiede un'infinità di bellezze paesaggistiche, abbiamo la cucina più buona al mondo e la cultura più antica e bella del mondo. Certo, a volte capita di essere sbeffeggiati quando si parla di politica, ma questo è un altro discorso e non ne voglio parlare, almeno non ora.
Anche quando non ho voglia di esternare la nostra superiorità culturale, ci sono eventi che lo fanno al posto mio. Capita infatti che il comune di Aalborg paghi una compagnia teatrale per recitare gratis per i cittadini, Il Rigoletto di Giuseppe Verdi. Ebbene si, ieri sera al Nordkraft Theatre circa 300 persone sono andate ad ascoltare uno dei più gradi successi del nostro famoso compositore e io facevo farte di una nutrita delegazione di studenti universitari.
L'opera è stata messa in scena nella versione originale, nonostante il cast fosse composto da soli danesi. I tre atti sono stati fatti in zone diverse del teatro, il quale non è un vero e proprio teatro, ma una ex fabbrica adibita a teatro. L'unico strumento presente era un pianoforte. La compagnia è stata molto brava, poichè non è facile cantare in una lingua totalmente diversa dalla tua.
Ad ogni pausa tutti mi facevano i complimenti per la mia italianità, e come dargli torto. L'apoteosi si è raggiunta quando si è arrivati al celebre brano La donna è mobile.
Durante la rappresentazione spesso distoglievo l'attenzione dallo spettacolo per pensare un pò. Mi chiedevo come mai con i bellissimi teatri che ci sono in Italia e i bravissimi cantanti, l'Opera rimane uno spettacolo di nicchia, sconosciuto a molti. Non voglio crocifiggere nessuno perchè io sono il primo a non essere mai stato a teatro di mia spontanea volontà. Forse noi italiani non sappiamo di cosa siamo capaci e quali sono le meraviglie che siamo stati capaci di inventare.
Tornato a casa ho cercato su internet gli spettacoli in programmazione al Teatro Massimo Bellini di Catania, in modo da poter sopperire alla mia mancanza una volta tornato in Italia e per pura coincidenza ho scoperto che in Autunno daranno Il Rigoletto.
In verità tra i miei ricordi c'è un celebre brano dell'opera lirica che mi ha reso veramente orgoglioso di essere italiano. E' stato durante la cerimonia di apertura dell'Olimpiade di Torino nel 2006, quando il maestro Luciano Pavarotti ha intonato il Nessun Dorma di Giacomo Puccini. In quell'occasione tutto il mondo ha potuto ascoltare un opera superlativa, cantata da una delle voci più potenti e belle della storia della musica.
Essendo un patriota romantico, nella parte finale del brano quando viene intonato il celebre Vincerò non posso non sentire invece Italia rialzati che sei la più bella del mondo, e non avere paura di mostrarti per quella che sei veramente.
Ditemi un pò se lo sentite pure voi.
http://www.youtube.com/watch?v=O0Sx5lbVlQA
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